10 luglio 2011

Batterie manutenzione gruppisti.blogspot.it

Come pulire i morsetti di rame dei capicorda collegati sui poli delle batterie? Se sono molto usurati li sostituiamo e non ci pensiamo più. Se sono solo da pulire procedere nel seguente modo dopo aver indossato i  DPI necessari. Ricordiamoci di disinserire il gruppo elettrogeno se è in posizione automatico, in modo che non cerchi di partire mentre lavoriamo. Utilizziamo un recipiente di plastica come una bottiglia di acqua minerale tagliata come se fosse un secchio, riempita di acqua naturale. Staccare i capicorda dalla batterie e immegerli nell'acqua, lasciarli in bagno circa cinque minuti fino a quando la reazione chimica della polvere posata sui morsetti a contatto con l'acqua non scioglie tutto lo sporco presente sui morsetti lasciandoli ben puliti. Con una spazzola metallica pulire i morseti delle batterie fin che diventano lucidi, controllare il livello del liquido dentro le batterie e se occorre rabboccare. Rimontiamo le batterie facendo attenzione a collegare prima il positivo e a seguire il negativo. Questa sequenza è importante per evitare il corto circuito con la chiave in caso di contatto con il telaio del gruppo elettrogeno. Porre attenzione al collegamento a massa alcuni gruppi elettrogeni presentano il positivo delle batterie a massa, in quest'ultimo caso collegare prima il negativo e poi il positivo. Con della vaselina ungiamo i capicorda e completiamo il lavoro. Altra attenzione e quando si stringono i poli con la chiave metallica a non creare un corto circuito tra positivo e negativo della batteria. Porre su un morsetto una protezione mentre si stringe l'altro polo, un semplice modo è quello di coprire un morsetto con uno straccio asciutto, con guanti indossati porre una mano su un morsetto, o usare delle chiavi isolate che non permettono corti circuiti accidentali. Finito il lavoro ripristiniamo il gruppo elettrogeno in automatico ed effettuiamo le prove di funzionamento.


Acquisto batterie
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Comprare delle batterie di avviamento, vale la pena valutare alcuni aspetti importanti prima dell'acquisto. L'acquisto al ribasso può consentire del risparmio nell'immediato, poi al bisogno le sostituiamo e ne mettiamo delle nuove. Comprarne delle nuove di qualità per poi usufruirne solo un paio di anni in più di vita non sembra un grande affare, considerato che costano molto di più. Vero, però non dimentichiamo che le nostre batterie sono in carica costante per tutta la loro vita e a volte sono esposte all'aria aperta con sbalzi enormi di temperatura. Questo crea il rischio di doverle spostare anche dopo anni di uso e se si trovano  in zona fredda potrebbero crearci problemi seri, ad esempio durante lo spostamento si possono spaccare nelle nostre mani quando le solleviamo. Le caratteristiche delle batterie buone inoltre sono  molto differenti da quelle economiche: anche se più piccole in dimensioni  hanno spunti superiori di Amper sfruttabili all'avviamento. Per non incorrere in acquisti non desiderati all'atto dell'ordine specifichiamo dimensioni e spunto così costringiamo il proprietario a comprarci le batterie che vogliamo. Se occorre una giustificazione  sono le dimensioni  giuste per mettere le batterie dentro il gruppo elettrogeno così come prevede la casa costruttrice.


Controllo stato batterie
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A volte dobbiamo decidere alla svelta se una batteria è buona o è da sostituire. Sfruttiamo solo l'esperienza per decidere cosa fare. Vediamo innanzi tutto la durata della vita della batteria, se è recente con meno di unno di vita può essere solo scarica. Se ha oltre cinque anni di vita è preferibile sostituirla per via della vecchiaia che crea solfatazione. Ora carichiamo le batterie in questione a un decimo della capacità per dieci ore di fila, al termine vediamo se tutti gli elementi bollono oppure no. Se bollono tutti è in buono stato, se uno dei sei elementi non bolle vuol dire che è in corto circuito. 
Ok! Cosimo
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